Mobilità senza ostacoli in provincia: un condominio si rinnova per diventare più accessibile
1. Contesto e Obiettivi
Nel centro di Torre Boldone, un comune residenziale della provincia di Bergamo noto per il suo equilibrio tra vivibilità urbana e qualità ambientale, sorge un condominio di quattro piani edificato negli anni ’70.
L’edificio non dispone di ascensore, e al piano primo vi è una barriera architettonica che impedisce l’accesso alle persone in carrozzina.
La richiesta è nata dall’esigenza di una residente disabile costretta a rinunciare alla propria autonomia, dipendendo quotidianamente da familiari o badanti per entrare e uscire di casa.
L’assemblea condominiale ha deciso, con voto unanime, di investire in un montascale a pedana, posizionato lungo la scala principale, per garantire:
- accessibilità indipendente per la residente;
- adeguamento del palazzo alle normative sulle barriere architettoniche;
- valorizzazione dell’edificio e supporto alla sua futura rivendibilità.
2. Sfide Affrontate
Il progetto, seppur relativamente lineare a livello tecnico, ha comportato diverse sfide operative e normative.
2.1 Scala centrale stretta e non modificabile
La scala si sviluppava in uno spazio limitato, con:
- larghezza utile inferiore a 110 cm;
- ringhiera in ferro non portante originale da preservare;
- pavimentazione in gres in ottimo stato.
Ogni intervento doveva garantire:
- massimo rispetto delle superfici;
- ingombro minimo a pedana ripiegata;
- passaggio pedonale in sicurezza anche con impianto installato.
2.2 Impianto elettrico e canalizzazioni assenti
Non erano presenti predisposizioni per l’alimentazione elettrica. Si è quindi dovuto:
- progettare un percorso non invasivo per i cavi;
- integrare l’alimentazione in modo esteticamente compatibile con l’androne;
- prevedere un sistema a batteria con ricarica automatica, per evitare stacchi dalla rete comune.
2.3 Aspetti burocratici e fiscali
È stato necessario:
- fornire la documentazione per detrazione al 75% (barriere architettoniche);
- ottenere il consenso scritto di tutti i condomini;
- redigere la relazione tecnica e l’asseverazione per il commercialista.
3. Soluzioni Adottate
3.1 Sopralluogo tecnico con simulazione digitale
Abbiamo effettuato:
- rilievo con scanner laser 3D;
- studio dello spazio di manovra della carrozzina;
- rendering fotografico con pedana aperta e chiusa.
Questo materiale ha permesso all’assemblea di approvare l’intervento con piena consapevolezza.
3.2 Installazione di montascale a pedana richiudibile
Abbiamo scelto un impianto con:
- guida curvilinea in alluminio verniciato, fissata ai gradini;
- pedana in acciaio con finitura grigia e antiscivolo;
- dimensioni pedana 80×100 cm, adatta a carrozzine standard ed elettriche;
- movimento motorizzato silenzioso, con controllo della velocità tramite inverter;
- comandi wireless su colonnina a ogni piano.
La pedana si ripiega completamente in verticale dopo ogni utilizzo, garantendo un ingombro a parete di soli 35 cm.
3.3 Sicurezza e usabilità per l’utente
Tutte le funzioni sono pensate per l’uso indipendente:
- rampe di salita/discesa motorizzate;
- barriere laterali automatiche;
- sensori anti-urto e blocco ostacoli;
- avvio e arresto con movimento progressivo e dolce.
Il sistema è alimentato da una batteria ricaricabile intelligente, che si rigenera automaticamente quando la pedana è a riposo.
3.4 Intervento rapido, senza opere murarie
L’installazione è durata una sola giornata lavorativa:
- nessuna modifica alla scala o alla muratura;
- fissaggio meccanico non invasivo ai gradini;
- protezione totale dei materiali originali.
La residente ha potuto utilizzare la pedana già il giorno stesso, con istruzioni semplici e testate direttamente insieme al tecnico.
4. Risultati Ottenuti
Il montascale ha portato risultati immediati e tangibili:
- La residente disabile è ora pienamente autonoma negli spostamenti;
- La scala rimane accessibile a tutti i condomini senza restrizioni;
- Nessun danno o modifica all’estetica dell’edificio;
- Bonus fiscale attivato e detrazione in corso;
- Migliorata percezione del valore dell’immobile anche da parte di agenzie e potenziali acquirenti.



5. Valore Aggiunto per il Cliente
Il valore aggiunto è stato soprattutto umano. Un vicino ha detto:
“Vederla salire da sola per la prima volta è stato emozionante. Non è solo una macchina: è un segno di rispetto per la dignità di una persona.”
Il montascale non ha solo cambiato la vita di una residente, ma ha reso migliore l’intero condominio.
6. Conclusioni
L’installazione di un montascale a pedana a Torre Boldone ha dimostrato che:
- anche piccoli edifici possono essere trasformati in ambienti accessibili;
- l’intervento può essere rapido, pulito e completamente reversibile;
- il beneficio è collettivo, non solo individuale.
Abbattere le barriere architettoniche è un atto concreto di civiltà e lungimiranza immobiliare.